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Olga Filosa

Il ponte tra la Cura e l’Anima

Una professionista della salute con una missione: prendersi cura dell’essere umano nella sua interezza

Olga Filosa non è solo una professionista della salute. È una guida, una luce, una presenza capace di ascoltare oltre le parole e curare oltre i sintomi. Il suo cammino comincia nel mondo dell’infermieristica, dove si è formata e ha lavorato per oltre trent’anni in ambito clinico, geriatrico, domiciliare e psichiatrico.

Ma è proprio lì, a contatto con la fragilità quotidiana, che Olga comprende quanto la guarigione vera non si limiti a una diagnosi o a una terapia.

La salute, dice, è una danza tra corpo, mente e spirito.

Una sinfonia che va ascoltata, sostenuta, risvegliata.

La sua carriera nel dettaglio

Dopo il diploma di infermiera professionale conseguito a Napoli nel 1989, Olga lavora in:

Reparti ospedalieri e cliniche private

Assistenza domiciliare e cure palliative

Residenze per anziani e persone fragili

Case di cura e comunità psichiatriche

Negli anni, ottiene una specializzazione come infermiera psichiatrica, frequentando numerosi corsi di aggiornamento ECM e partecipando a progetti riabilitativi per pazienti cronici.

Il risveglio interiore

Accanto alla carriera sanitaria, Olga avvia un cammino personale e spirituale che la porta a formarsi come operatrice olistica. La sua sensibilità naturale e il desiderio di andare oltre la medicina tradizionale la spingono a:

✔ Studiare pranoterapia professionale

✔ Approfondire tecniche di rilascio emozionale

✔ Diventare coach spirituale e motivazionale

✔ Creare percorsi di guarigione energetica e consapevolezza profonda

Inizia così un’attività parallela, che diventa poi una vera missione: Cuore Mente Energia, il suo spazio personale dedicato a chi cerca un modo più profondo per guarire, ritrovare sé stesso, sciogliere blocchi interiori e riconnettersi al proprio centro.

Unire Scienza e Spirito

Ciò che rende Olga unica nel suo genere è la sua capacità di integrare la pratica sanitaria con l'approccio olistico e spirituale, senza mai sacrificare la competenza clinica. La sua visione è chiara:

"Curare è anche accogliere, è vedere l’altro nella sua interezza. Non solo un paziente, ma un’anima in cammino." Ogni trattamento che propone – sia esso una medicazione o un trattamento energetico è accompagnato da una presenza profonda, da uno sguardo attento, da una volontà autentica di riattivare le risorse interiori della persona.

Il progetto Villa Adriana

Villa Adriana nasce da questo intreccio meraviglioso: scienza e spiritualità, esperienza e visione, cura e amore. Con il sostegno del marito e della cognata (coordinatrice e OSS), Olga ha trasformato la sua lunga carriera e il suo dono umano in una struttura di accoglienza che è anche luogo di rinascita.

Villa Adriana è oggi il simbolo del suo percorso. Non solo una casa di cura, ma un luogo di ascolto, di presenza e di nuova possibilità. Dove ogni persona viene accolta non come “ospite”, ma come anima con una storia.

Cosa puoi aspettarti da Olga

Una guida vera, che ti ascolta senza giudizio

Una professionista esperta, capace di leggere i segni del corpo e quelli del cuore

Una donna che unisce tecnica, empatia e forza interiore

Un sostegno concreto nei momenti di dolore fisico, confusione emotiva o crisi spirituale

Una presenza che illumina e sostiene il tuo cammino

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Accanto a chi accompagna

Chi assiste un proprio caro nel dolore vive un cammino spesso silenzioso, fatto di forza e dedizione, ma anche di stanchezza, domande, fragilità. Olga conosce questo mondo, lo ha incontrato mille volte nei volti dei familiari che ogni giorno lottano accanto a chi soffre, per questo offre uno spazio di presenza anche a loro. Uno spazio in cui fermarsi, respirare, essere accolti, uno spazio dove non servono spiegazioni, ma solo verità.

Con ascolto autentico e strumenti di sostegno, Olga aiuta i familiari a:

– Dare voce alle emozioni, senza giudizio

– Ritrovare energia quando sembra esaurita

– Comprendere che anche il loro benessere è parte della cura

Portare luce dove c’è dolore, risvegliare l’energia vitale di chi ha smarrito la propria direzione, aiutare ogni persona a ricordare che dentro di sé ha già tutto ciò che serve per guarire.

Questo vale anche per chi accompagna, perché anche chi sostiene ha bisogno di essere sostenuto.